In data 29/12/2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la L. n. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio) che ha introdotto delle novità in materia di lavoro.
DETASSAZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’ (art. 1 co. 63) – La Legge di Bilancio ha previsto, per il solo anno 2023, la riduzione dell’imposta sostitutiva dal 10% al 5% sulle somme erogate sotto forma di premio di produttività (o premio di risultato).
Si ricorda che la tassazione agevolata è consentita in presenza:
- di incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione (indici misurabili e verificabili);
- di accordi territoriali o aziendali (accordo sindacale con RSA/RSU o, in assenza, con associazioni sindacali comparativamente più rappresentative);
- del deposito telematico dell’accordo sindacale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 del D.Lgs. 150/2015.
Di seguito, si riportano le novità introdotte:
Requisiti | Fino al 31/12/2022 | Per l’anno 2023 |
Soggetti | Lavoratori del settore privato | Lavoratori del settore privato |
Limiti | Reddito da lavoro dipendente fino a 80.000 euro | Reddito da lavoro dipendente fino a 80.000 euro |
Importo | 3.000 euro | 3.000 euro |
Aliquota IRPEF | 10% | 5% |
TAGLIO AL CUNEO FISCALE (art. 1 co. 281) – La Legge di Bilancio ha previsto un ulteriore taglio del cuneo fiscale per i lavoratori.
In particolare, per l’anno 2023, è stato previsto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici, pari al:
- 3% per coloro che hanno una retribuzione mensile non superiore a 1.923,00 euro,
- 2% per coloro che hanno una retribuzione mensile non superiore a 2.692,00 euro.
INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE (art. 1 co. 294 e ss) – La Legge di Bilancio ha previsto esoneri contributivi a favore dei datori di lavoro che assumono:
- beneficiari del reddito di cittadinanza,
- giovani under 36,
- donne over 50 disoccupate da più di 12 mesi o donne disoccupate da più di 24 mesi.
Di seguito, si riportano sinteticamente gli esoneri:
Beneficiari | Tipologia contrattuale | Periodo di esonero | Importo |
Percettori di reddito di cittadinanza | A tempo indeterminato | Per un periodo di 12 mesi | Riduzione del 100% dei contributi fino a 8.000 euro |
Giovani under 36 | A tempo indeterminato | Per un periodo di 36 mesi | Riduzione del 100% dei contributi fino a 8.000 euro |
Donne svantaggiate | A tempo determinato / a tempo indeterminato | Per un periodo di 12 / 18 mesi | Riduzione del 100% dei contributi fino a 8.000 euro |
Si precisa che l’efficacia di detta agevolazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.
PRESTAZIONI OCCASIONALI – C.D. VOUCHER (art. 1 co. 342) – La Legge di Bilancio ha modificato l’art. 54 bis del D.L. 50/2017, prevedendo l’utilizzo dei voucher per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori subordinati anziché fino a 5 lavoratori.
Inoltre, ha previsto l’aumento da 5.000 euro a 10.000 euro del limite massimo di compensi che possono essere corrisposti nel corso di un anno civile da ciascun utilizzatore – datore di lavoro – con riferimento alla totalità dei prestatori – lavoratori. Resta, invece, fermo a 5.000 euro il limite massimo che può essere percepito da ciascun prestatore e a 2.500 euro il limite massimo che può essere erogato da ciascun utilizzatore a ciascun prestatore.
CONGEDO PARENTALE (art. 1 co. 359) – La Legge di Bilancio, infine, ha integrato la disciplina del trattamento economico del congedo parentale (c.d. maternità facoltativa), prevedendo che una delle mensilità fruite entro il 6° anno di vita del figlio sia indennizzata all’80% (anziché al 30%). Tale indennità sarà riconosciuta in alternativa alla madre o al padre.
Si rimane in attesa di chiarimenti da parte dell’INPS.